BIOGRAFIA
Luigi Tirino nasce a Napoli nel 1967. Si diploma geometra dedicandosi subito dopo alla
lavorazione del ferro battuto ed altri metalli nell’azienda di famiglia.
Un lungo apprendistato durante il quale acquisisce l’arte dei metalli nelle sue varie
applicazioni.
Nel corso degli anni, l’attività lo porta a collaborare con l’architetto Nicola Pagliara
(facciata esterna della sede del Mattino di Napoli in via Chiatamone e la facciata della
Funicolare di Capri) e l’architetto Riccardo Dalisi (oggetti di design), ottenendo una
sempre maggiore familiarità con i materiali e la meccanica delle opere da realizzare.
La crescente curiosità generata da questi incontri e il desiderio di dare forma al suo
mondo interiore, guidano Luigi Tirino a sperimentare nuove procedure e ad utilizzare
la scultura come veicolo del suo sentire.
La scoperta dei lavori di Arnaldo Pomodoro prima e di Constantin Brancusi poi,
influenzano il suo immaginario spingendolo alla realizzazione delle sue prime opere (Il
Clone, La Bilancia, La Donna Incinta) esposte a Città della Scienza (maggio 2007).
L’incontro tra arte e meccanica, tra gesto e materia, una sempre maggiore tensione
verso la leggerezza e l’armonia delle forme diventano nel tempo l’elemento distintivo
della sua ricerca che ha riscosso il consenso di collezionisti e arredatori la sua prima
mostra personale di rilievo è del 2009, Lo Cunto De Lu Mare (Storie di viaggio), presso
la Stazione Marittima di Napoli. Nel 2011 realizza il monumento funebre in onore di
Augusto Perez Scultore (su progetto dell’architetto Eduardo Alamaro), collocato nel
Cimitero di Napoli. Sempre nel 2011 presenta alcuni manufatti di design presso Città
della Scienza; ancora nel 2011 espone in collettiva il Re Solo presso il Seminario dei
Nobili di Napoli.
Nel maggio 2013 realizza la mostra Man at Work presso lo Spazio Concept Store di
Napoli in cui per la prima volta fa uso del bronzo.
Nel luglio 2013 espone l’opera L’Attesa presso Lineadarte (officina creativa Napoli) che
verrà presentata nei mesi seguenti in altre città italiane (Firenze, Bologna, Milano).
Nel novembre 2013 sempre a Napoli è impegnato in una nuova personale presso
Portico 340 dal titolo Da Occidente a Oriente; Le opere di questa mostra vengono poi
esposte anche al NAF (Napoli Arte Fiera).
Nel luglio 2015 prende parte al Napoli Expo Art Polis presso il PAN (Palazzo delle Arti
Napoli); Esponendo tre opere nel dicembre 2015 è impegnato in una nuova personale
nell’ambito di Costellazioni presso il Centro Magni di Urbino, riproposta nel febbraio
2016 presso la Sala Espositiva della Banca Popolare del Mediterraneo a Napoli.
Nel luglio 2016 espone in collettiva nell’Art Performing Festival, presso le sale del
Castel dell’Ovo di Napoli.
Nel marzo 2017 realizza una personale presso l’Associazione Corrosioni di Napoli.
Nel novembre 2018 presso il PAN – Palazzo delle arti di Napoli, espone “Mauna”
tornando ad esplorare la relazione tra la materia e l’energia. Le 3 opere presentate al
PAN con il patrocinio del Comune di Napoli, sono attualmente visionabili presso il sito
archeologico delle catacombe di San Gennaro.
Nel maggio 2019 presso Palazzo Fondi – Napoli espone “Evoluzione del pensiero e
della forma” in cui arricchisce il suo lavoro integrando nelle opere alcuni scatti
fotografici di Nello Minervino ed i dipinti di Cristina Moccia.
Alcune sculture sono attualmente visionabili in mostra permanente a Napoli presso lo
Science Centre di Città della Scienza, il complesso museale delle “catacombe di San
Gennaro”, Unicum Gallery.